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domenica 6 novembre 2011

Lombardo. Guerra a Cammarata

Lombardo-e-CammarataOrmai siamo alla grosse. E se la faccenda non fosse grave ci sarebbe da ridere. Ma non è così.
   La situazione è veramente difficile. Il Comune di Palermo ha una miriade di problemi.
Una classe politica che non ha certo brillato, e non brilla, per livello e capacità di gestione. Problemi strutturali che restano li da decenni. Il numero di dipendenti, le stabilizzazioni dei precari di ogni specie hanno appesantito di molto la spesa corrente.
   Le ristrettezze economiche generali, i tagli dei trasferimenti da Roma e dalla Regione hanno aggravato la situazione complessiva. Insomma amministrare Palermo in queste condizioni sarebbe un’impresa enorme per chiunque, anche per Superman.
   E il buon Cammarata tutto è tranne che un super uomo.
   Adesso ci si mette anche il Governatore dell’isola. “(ANSA) - PALERMO, 5 NOV 2011 - ''Credo che sia previsto e prevedibile che Cammarata si dimetta''. E questo dopo avere letto ''parte della relazione ispettiva fatta al Comune di Palermo'' dalla Regione. ''Nomineremo un commissario straordinario che sia all'altezza della sfida. Qualcuno che possa fare chiarezza e mettere il nuovo sindaco che verrà eletto di fronte a dati certi''. Insomma la situazione emersa dall'ispezione sugli atti amministrativi e contabili al Comune di Palermo, sarebbe “drammatica”. Insomma un vero aut aut che metterebbe il Comune di Palermo nelle mani di un commissario da qui alle elezioni. Ovviamente un ligio funzionario, bravo e onesto. Di stretta osservanza. È ovvio.
   Diego Cammarata dal canto suo ha risposto con durezza chiedendo atti e provvedimenti certi rifiutando “minacce o intimidazioni”. Però delle carte che sarebbero  in mano agli ispettori e quindi nelle mani dell’Assessore Caterina Chinnici, che ha la delega alle autonomie locali, non se ne sa nulla. Tutto viene tenuto riservato. Come se si trattasse di indagini di polizia giudiziaria coperte da segreto d’ufficio.
   La mossa del Governatore, quindi, ha tutto il sapore di una manovra elettorale. Infatti già da qualche tempo il dibattito nei partiti e nelle coalizioni  è in fermento e i coltelli vengono affilati quotidianamente.
   Il candidato ufficiale del Pdl tarda ad arrivare. Tutto in alto mare per Francesco Cascio, Roberto Lagalla, Francesco Scoma, Simona Vicari e via dicendo. E dall’altro lato la situazione è ancora più complicata.
   Rita Borsellino, spinta dal Pd di Bersani, ha detto si. Ma non ne vuole sentire di alleanze con il Terzo Polo e cioè con Mpa di Lombardo, Fli, Udc e Api di Rutelli. E ciò ha provocato una specie di mezza rottura del Pd che invece tiene in piedi Lombardo. Il quale a sua volta potrebbe puntare su Massimo Russo, l’assessore regionale alla sanità che un giorno si e uno no viene attaccato dal centro destra per la sua personalissima gestione. E allora ecco che si ritorna punto e a capo. Palermo con le sue ferite, i suoi problemi cronici, i giovani che fuggono, le difficoltà delle famiglie sempre più povere e una classe politica che si fa la guerra. Con la differenza che la loro guerra non fa male, non fa ne morti e ne feriti. I mali di Palermo, si.
PoliticaPrima
06 novembre 2011

6 commenti:

  1. quando non ci sara' piu' cammarata sindaco di palrmo e a suo posto avranno piazzato uno del sistema sicilia non importa se di destra o sinistra ,affari mafia e massoneria non badano a queste apparenti differenze l'importante e'che risponda,allora e solo allra scoppiera' la pax palermitana.quel giorno chissa' di cosa parlrtrmo e scriveremo non sara' facile parlare e sparlare a ruota libera del nuovo inqulino di palazzo delle aquile che sara' uno innominabile come del resto gli inquilini dei palazzi del potere palermitani,ma degli altri acqua in bocca quelli non sono come diego quelli mordono eccome se mordono.cammarata a permesso a tutti noi di poterci lasciare andare a sfoghi politici giusti e soffocati ,chissa' se poi faremo lo stesso con quelli con compasso e grembiule.

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  2. personalmente credo che le dimissioni di Cammarata siano una cosa necessaria e che il PDL le dovrebbe pretendere, per quanto meno stemperare il clima pesante intorno al Comune. quanto invece minaccia Lombardo è inaccettabile, e non perchè non possa essere serio il dossier sviluppato dagli ispettori, ma perchè non si può usare un atto amministrativo, per far lotta politica. a leggere alcune cose stamattina, pare che Lombardo punti a far si che il PD candidi sindaco Cracolici. E questa sarebbe la cosa più logica, da farci il remake del film di elio petri "mani sulla città", con buona pace della Borsellino. Con Cracolici sindaco, Lombardo pensa di mettere qualche cambiale all'incasso con lo stesso, ma intanto gli toglie la possibilità di gestire parte dell'agenda politica come fa adesso, avendo così mani sempre più libere nel governo della regione. Ma attenzione su tutti incombe lo scioglimento delle camere, e questo potrebbe mettere tutto in gioco, dalle alleanze alle scelte dei singoli, Lombardo compreso, che magari dinanzi alla possibilità di una poltrona di ministro, non esiterebbe a lasciare la presidenza della regione. enzo 1

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  3. Certo i poteri forti fanno la differenza.
    Non capisco però il primo commento che accomuna mafia e massoneria. Il commentatore ha forse conoscenza diretta di accordi particolari e/o trasversali?
    Lo capirei meglio se avesse nominato Rotary-Lyons-Massoneria-Sindacati etc. etc. cioè tutti i poteri che hanno nella forza di associazione un numero di persone e di capitali che possono fare la differenza. E comunque non mi sognerei mai di accomunare la mafia, assolutamente criminale, assieme ad altre associazioni.
    In America come in altri Stati le Associazioni liberamente finanziano la politica in Italia non è proprio così ed è sbagliato non farlo. Scopriremmo meglio le, chiamiamole così, affinità o gli interessi di qualsiasi associazione e potremmo commentare meglio secondo il nostro pensiero.
    Meditate gente, meditate.
    GIUSEPPE A.

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  4. CAMMARATA DEVI DIMETTERSI IMMEDIATAMENTE, ABBIAMO TOCCATO IL FONDO.
    MA CON LUI DEVONO ANDARE VIA TUTTI, I CONSIGLIERI ASSESORI REVISORI DEI CONTI..................
    VOGLIAMO NOMI NUOVI E NON PUPI MESSI AL GOVERNO MANOVRATI DAGLI UOMINI POLITICI DI ROMA.
    DONNE, UOMINI CON TESTE PENSANTI CON ONESTA' INTELLETTUALE PREPARARTI CULTURALMENTE.
    CAPACI DI RIORGANIZZARE TUTTO E FRA QUALCHE ANNO, PARLO DI DIVERSI ANNI, CAPACI DI FAR RIPRENDERE ECONOMICAMENTE E CIVILMENTE LA NS TERRA.

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  5. E chi li proporrà queste teste pensanti, questi uomini onesti, questi uomini preparati? Non certamente io o Lei.
    Purtroppo, sono pessimista, vedo nel panorama che ci si presenta un deserto.
    Come ho già detto in altri commenti dovremmo non andare a votare ed essere compatti in questa decisione. Per l'elettore sarebbe una giusta protesta per far capire che le cose devono cambiare.
    Meditate gente, meditate.
    GIUSEPPE A.

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  6. Lombardo? BOOO.
    Ma come si permette costui ad esprimere la propria opinione, quando, fa parte anchegli del sistema politica?
    Al peggio non vi è mai fine.
    Attenti a disprezzare ciò che abbiamo, alla ricerca della perfezione assoluta.
    Tutta la classe politica ha fallito. Tutta la classe politica non è più degna di rappresentare i cittadini della Palermo Onesta, della Regione Onesta, dell'Italia onesta.
    Cari cittadini alle urne ricordatevi di fare le scelte giuste. Ma le scelte saranno fatte per puro opportunismo ed interesse?
    E' meglio che facciamo chiarezza con noi stessi: non esiste in natura scelta che non sia condizionata da fattori esterni o di opportunità se preferite.
    Se credete che questa sia una affermazione azzardata, allora, si verificherà che la Borsellino abbandonerà il partito o movimento politico, per rappresentare i Palermitani onesti con un nuovo simbolo e una nuova ideologia , "sperando che si sappia circondare di persone lontanissime alla politica" ed esprimerà insieme alla gente comune progetti per la città e la società civile.
    Abbandonerà i privilegi e diffonderà il verbo della giustizia e dell'equità.
    Fatto questo, rinascerà la speranza.
    Orlando è il vecchio, il brutto vecchio.
    Attenti

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