Il 30 settembre 2011 scade il termine per la raccolta firme per il referendum sull'abolizione della legge elettorale detta "Porcellum". Come è stata soprannominata dal politologo Giovani Sartori dopo che proprio il suo principale estensore l'On. Calderoli l'aveva definita "una porcata".
Ed è quanto dire. Purtroppo però, non esistendo in Italia i referendum propositivi, il risultato, così come stanno le cose, sarà il ritorno al "Mattarellum". Un'altra cattiva legge. Ma, sostengono i promotori, proprio la minaccia del ritorno a quella legge che tutti dicono di non volere e tutti vogliono cambiare, sarà la leva per costringere, finalmente, il Parlamento a legiferare. Per una nuova legge elettorale. Moderna e condivisa. Che assicuri la stabilità di governo e la giusta rappresentanza democratica.
E, principalmente, dia ai cittadini la possibilità di scegliere liberamente i propri rappresentanti. Una scelta che da troppo tempo, ormai, è stata espropriata e riservata a pochissimi capi partito. Che con una sorta di nomina imperiale, semplicemente assegnando la posizione nell’ordine nelle rispettive liste, hanno stravolto e allontanato sempre più la politica dai cittadini.
Un sistema diabolicamente e antidemocraticamente perfetto che noi di PoliticaPrima riteniamo giusto e necessario modificare. Per questo partecipiamo alla raccolta delle firme. Per ripristinare un diritto fondamentale, per riavvicinare la politica ai cittadini, per stimolare la partecipazione. Convinti, sempre più, che solo grazie ad un'accresciuta consapevolezza popolare sarà possibile ristabilire regole e principi democratici sui quali tutti i partiti dovranno confrontarsi. Per cambiare.
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