di Nino Pepe - Non sono tanto sicuro che questa giovane donna catapultata dai risultati elettorali a governare la capitale d'Italia sia, come tanti dicono, un'incapace.
Una che non ha la stoffa né il quid per venire a capo di una delle matasse più imbrogliate che la politica italiana è chiamata a risolvere.
Un mese fa sono stato a Roma, ho camminato tanto per le vie della città e francamente non ho visto i cumuli di immondizia di cui si parla da mesi su tutti i mezzi d’informazione. Non ho visto il degrado del centro storico né un esercito di immigrati invadere piazze e fontane.
Ho visto una Fontana di Trevi restaurata e splendida come mai l'avevo vista prima. Ho anche subìto il traffico caotico pomeridiano, ho visto che nelle oasi di verde del centro, in mezzo agli alberi la pulizia lasciava in po’ a desiderare, troppe cicche di sigarette e carta di cioccolatini e caramelle.
Ho avuto l'impressione di una città normale, che supporta decentemente la sua bellezza indicibile e la sua grandezza unica nel mondo. Certo, avrò visto troppo poco e magari non mi sono accorto delle magagne che sono in essa racchiuse come in un vaso di Pandora; non mi sono accorto delle periferie, anche perché non ho avuto il tempo di andarci, non ho visto i campi nomadi, e dunque per queste cose devo fidarmi di quello che dicono i giornali.
Oppure no. Anzi, forse è meglio che non mi fidi di certi fogli di carta stampata nemmeno buoni a contenere le uova (ricordi di gioventù quando il salumiere mi dava le uova avvolte in un foglio del Giornale di Sicilia). Roma è difficilissima da governare, i sindaci che hanno preceduto la Raggi ne sono usciti con le ossa rotte e, tra indagini e denunzie stanno ancora pagando.
Per nascondere il vuoto e l'incapacità a risolvere i problemi questi sindaci hanno giocato sull'immagine, sulla cultura, sul cinema, organizzando festival e manifestazioni costosissime oltre che inutili, che come buchi neri hanno assorbito quantità incredibile di denaro e hanno lasciato altri tipi di buchi nel bilancio comunale.
Il PD era riuscito a collocare in Campidoglio, o a subire, il chirurgo dott. Ignazio Marino, una degna persona, uno dei pochissimi, forse il solo secondo me, che si salva dalla mediocrità e dalla corruzione in cui il partito ex PCI naviga poco gloriosamente. Tutti sappiamo come è FINITA l’avventura di Marino al Comune di Roma, come il partito si è liberato di questo personaggio scomodo.
Lo stesso Marino ha detto: "Io sono un fuoriuscito particolare, sottoposto a una rimozione forzata come le auto in divieto di sosta". Non poteva che finire così, con il PD che ha perso una buona occasione per dimostrare al mondo la sua presunta, molto presunta superiorità morale, risanando e amministrando alla grande la nostra Capitale. Non ci sarebbe riuscito in ogni caso, e per le difficoltà oggettive e soprattutto perché la sua superiorità morale non esiste.
Adesso, anzi dal giorno in cui ha perso le elezioni amministrative romane, il partito ha ricominciato, secondo lo stile del PCI da cui deriva, un processo di diffamazione, di menzogne e di demonizzazione nei confronti della Raggi che è, mutatis mutandis, la stessa cosa che allora fece, aiutato dai giornali a lui asserviti, nei confronti di Berlusconi.
Soltanto che la Raggi è molto meno ricattabile dell’ex cavaliere, e i suoi nemici sul piano personale e gossipparo non trovano appigli. Ma attenzione, perché sono cattivi e ricattatori, perciò la ragazza catapultata dai 5 stelle in Campidoglio ha anche il suo bel da fare a difendersi da questa gente che gioca sporco.
Il sindaco (non la sindaca, perché la carica istituzionale non ha sesso) Raggi è da un anno in carica e sembra non abbia risolto granché, ma bisogna onestamente osservare che per risolvere fino in fondo i problemi che assillano la nostra Capitale forse non basta un'intera generazione di politici e amministratori, assimilabile ad un periodo di una ventina di anni.
Detto questo, dopo averci riflettuto abbastanza, concludo che prima che passino i cinque anni canonici di durata di questa amministrazione è poco onesto lamentarsi e stracciarsi le vesti perché la giunta Raggi non sta ancora mostrando risultati tangibili del suo lavoro.
Siamo obbligati a darle credito, ad aspettare, ed ogni lamentazione, ogni querimonia, ogni isteria del PD che non ha digerito la sconfitta deve essere censurata, condannata ed esposta al pubblico ludibrio.
Nino Pepe
05 Agosto 2017
Condivido pienamente il pensiero di Nino, pretendere l'impossibile, sapendo che nessuno potrebbe farlo, è solo sporca campagna denigratoria.
RispondiEliminaSolo chi è intellettualmente onesto riesce ad esprimere obiettivamente il proprio pensiero, un grazie al Sig. Nino Pepe per le parole espresse nei confronti del Sindaco Virginia Raggi e la sua Giunta.
EliminaSaggia e onesta riflessione. Grazie sig. Pepe
RispondiEliminaE come mostra il sondaggio, i cittadini non si bevono piu' la narrazione di un Sindaco incapace!Ma sono ben consci delle enormi difficoltà che sta affrontando...giudichiamola a fine mandato...Grazie Sig. Pepe,l'onestà intellettuale è cosa preziosa visto l'andazzo di chi ritiene il M5S un pericolo e non,come invece è,una risorsa!Grazie...
RispondiEliminaGiustamente, e tra quello che la raggi deve fare, deve anche sprecare altre energie con quelli che le remano contro con diffamazioni, facendo un danno a lei ed uno piu' grande ai cittadini, non lasciandola lavorare al cento per cento sui reali probblemi di Roma. Da veri ipocriti Piddini: "Faremo un'opposizione costruttiva per il bene dei cittadini" azzzzzzzz....
EliminaSono piacevolmente stupita dell'onesta riflessione del sig pepe. Sono pensieri di chi non ha pregiudizi e non è vergognosamente fazioso come tanti. Per questo personalmente lo ringrazio.
RispondiEliminail pensiero dominante è quello di pensare ancora che esista la PERSONA che può salvare il TUTTO. Finchè la politica si limiterà ad occuparsi di difendere i propri diritti acquisiti col timore di essere soppiantata al governo da questo o quel Partito o Movimento...ritengo che non ci sarà alcuna ricaduta positiva sulla situazione disastrosa che il nostro Paese vive ormai da troppi anni. Il 2 agosto ho partecipato ad una manifestazione per la scuola qui a Palermo poco più di 200 insegnanti assunti con la Legge 107 hanno protestato invocando l'aiuto dell'ARS nella persona di Bruno Marziano. Ho conosciuto due parlamentari del M5Stelle che mi sono sembrati più confusi che persuasi e che ci hanno detto che l'ARS non può fare nulla contro la 107. Sia loro che l'on.le Marziano si sono limitati a impegnarsi per dialogare col governo. E allora mi chiedo e l'Autonomia dello Statuto dove sta? Troppo facile è star seduti sulle poltrone con un lauto stipendio se pur in parte donato non so bene a chi. Chiunque si sacrificherebbe per uno stipendio anche dimezzato ovvero solo per 1 quarto di stipendio ARS. Il Problema poi è passare dalle PAROLE ai FATTI e non basta donare una parte di stipendio per risolvere i problemi del Paese. In tutta sincerità preferirei che i Parlamentari continuassero a percepire un consistente stipendio ma che VERAMENTE facessero ripartire il LAVORO in Sicilia, una Sicilia ed in generale un Paese intero che vede l'emigrazione della sua popolazione giovane verso altri Stati dove si sa produrre ricchezza e posti di lavoro. Certo se gli altri ci riescono si vede che, al contrario, da noi esiste una Classe Politica assolutamente INCAPACE "Tutti inclusi"
RispondiEliminaTutto il mio rispetto, ma qui si dovrebbe commentare l'opinione di chi come il Sig. Pepe ha descritto l'esperienza di un soggiorno nella capitale francamente il problema scuola, con le 'prodezze' fatte da renzi & co non lo trovo sufficiente x descrivere l'incapacità di tutti i politici attualmente attivi in Italia, sinceramente vedo molta approssimazione nel suo 'parallelo' tra i parlamentari più confusi che persuasi che dovrebbero affrontare un argomento come la 'buona scuola' che danneggia ancor più quel settore, tralaltro approvato con le solite ghigliottina e fiducia, nonché canguri vari mentre chi faceva opposizione in parlamento secondo la stampa 'ufficiale' era fascista e razzista, mi chiedo lei dove fosse quando è successo ciò; ma lasciamo perdere a me colpiscelta il parallelo tra un problema come la scuola di carattere nazionale, srnz'altro da risolvere dopo le 'pridezze' di renzi & co, con una sorta di bilancio di chi sta riflettendo sulla capacità o meno di amministrade la capitale, dopo tutti i disastri che non serve spiegarle, mi auguro, per cui questa sua approssimazione nell'argomentare, per carità è solo il mio parere ma merita il pollice verso
EliminaBellissimo articolo: onesto,meditato,sincero fino allo scrupolo. Se si aggiungessero dei commenti sfruttando "l'onda" si rischierebbe di rovinarlo. Mi permetta di congratularmi con Lei Sig.Pepe per come, con tanta semplicità ma con altrettanta onestà intellettuale lei ci ha offerto questa splendida testimonianza.
RispondiEliminaDa romana, innanzitutto complimenti per l'onestà intellettuale,non facile da trovare
RispondiEliminaSono d'accordo con ciò che scrive, soprattutto sul fatto che serviranno anni per avere risultati visibili
Essendo una che segue da vicino sia assessori che consiglieri, posso assicurare che stanno lavorando alacremente per risolvere quei problemi magari non conosciuti ai più,o che non sono visibili,come le buche sulle strade,ma ugualmente importanti.
Purtroppo c è una campagna mediatica contro che è disgustosa è che mi fa capire quanto i soliti noti non vogliano il cambiamento,a Roma e mi Italia
Allora, premettendo che non avevo mai seguito la politica prima di avere un profilo Facebook, e quindi non sono una che ci capisce granché, ma una cosa di sicuro l'ho capita, soprattutto vedendo il gran traffico che in questi giorni c'è in Sicilia tra Alfano e Miccichè, e cioè che il M5S può veramente scompaginare gli imbrogli che destra e sinistra hanno commesso in questi anni, facendo finta di combattersi.
RispondiEliminaNon c'è che da plaudire all'articolo di Nino Pepe perché scorrevole e ragionato anche nei minimi particolari. Nino ha dimostrato di essere corretto ed onesto parlando di una Raggi in grande difficoltà per un'eredità difficile da gestire perché pullulante di inadempienze e nefandezze. Ella si deve muovere con cautela e ponderate ma risolutive decisioni, che possano ridare alla città più bella del mondo lo splendore che nei secoli l'ha sempre contraddistinta. Speriamo dunque in uno scatto d'orgoglio da parte degli Italiani e speriamo che la Raggi non venga lasciata sola in questo immane compito, a dispetto di quella meschina nobiltà montecitoriana che purtroppo Roma è costretta ad ospitare.
RispondiEliminaassolutamente un bellissimo articolo sulla RAGGI ..una giovane donna per la quale e' stato riaperto il COLOSSEO .........l'hanno messa li e tutti i partiti che hanno portato roma in questa situazione sono li nel colosseo ..con sembianze di LEONI ..lei e' li sola legata ala palo sacrificale ...nessuno puo' sistemare ROMA LA CAPITALE in un anno o in 10 anni ..pero' stavolta ..qualcuno ci sta almeno provando .......
RispondiEliminaAmmiro l'imparzialità del Sig. Pepe,che non e' di certo un estimatore del M5S.
RispondiEliminaSottoscrivo integralmente questo intervento di Pepe.
RispondiEliminaPepe dovrebbe allargare le sue conoscenze sui comportamenti della Raggi e dei suoi collaboratori e tutori, non mi ha per nulla convinto e credo che sia più opportuno lasciala cuocere nel suo brodo ed occuparci di cose che ci riguardano più da vicino.
RispondiEliminacioè?
EliminaCondivido la giusta e corretta analisi sulla Raggi. Aggiungo che il Sindaco di Roma, nonostante le "macerie" trovate in una città tra le più belle al mondo, la giovane età, la breve esperienza politica, le congetture, le infamità e tanto altro ancora, ha avuto il coraggio e la forza di combattere e di proseguire per la giusta strada. Non so quanti altri politici di "lunga esperienza" avrebbero potuto far meglio in un solo anno. Credo che se fossimo tutti un po' più obbiettivi ed onesti nel panorama politico Nazionale e non solo, le cose andrebbero molto meglio !!!
RispondiEliminaIneccepibile e condivisibile analisi dell’autore.
RispondiEliminaNon ci sarebbe altro da aggiungere se non il fatto che è ridicolo pretendere che la Raggi riesca a risolvere “magicamente” i gravi problemi che si sono sedimentati in decenni di amministrazioni disastrose.
E viene a galla l’unica verità: questa donna (dotata di grande tempra e determinazione, come richiede la situazione) fa su serio e può dare fastidio soltanto a chi ha la coda di paglia.
Chi vuole intendere, intenda.
Un'analisi equilibrata ed onesta.
RispondiEliminaPeccato che manca all'analisi la caratteristica che la differenzia da gli altri l'incapacità a gestire ed a decidere ( non è una colpa non capisco perchè ci si debba offendere ) E' una cosa che dico da un anno e mezzo almeno Basterebbe leggere il suo CV Aggiungo che non sono di SX per DNA ma poco schierato Sono romano e ritengo il peggior sindaco che la mia bella città abbia mai avuto Ha rivalutato anche Marino che è tutto dire.
EliminaSono totalmente in disaccordo. Io non sono romano ma oltre a viverci mio figlio ci vivo anch'io per circa 4 mesi l'anno per cui ho anch'io una percezione diretta e faccio una valutazione completamente diversa ed in disaccordo con la sua. Ogni opinione è legittima, compresa la mia credo. Il mondo è bello perché è vario.
EliminaEugenio Magrini è romano ma a Roma ci manca dal un bel po' di anni, lui si attiene solo a quello che dicono alcune sue amicizie romane ideologicamente schierati.
EliminaCome fá a giudicare se ci vive solo da 4 mesi?!? Io ci vivo da 20 anni e mi creda che c'è molto da lavorare sig.Michele Ginevra si accetta qualsiasi pensiero sia chiaro ma a dire che anche peggio di Marino....Sig Eugenio Magrini ... Vogliamo parlare di Alemanno o di Veltroni ... Oppure di Rutelli che con il Giubileo del 2000 ci sono opere pubbliche mai finite... Loro governavano sull'emergenza dove la collusione e limbroglio la fanno da padrone ... Parliamo Delle Olimpiadi ?!? Dove ancora prima di partire avevano speso circa 3 miliardi tra festini e gadget ?!? Ma finiamola per favore...
EliminaComplimenti per chi, come Nino Pepe, prima di esprimersi cerca di documentarsi anche attraverso una testimonianza personale.
RispondiEliminaSono troppi quelli che hanno la bocca più grande del cervello e, ahimè, anche in modo spropositato.
Parlano tutti di Roma, anche chi non ci vive, ignorando i problemi che l'affliggono da decenni.
Parlano soprattutto coloro che nelle amministrazioni che hanno preceduto quella della Raggi hanno contribuito pesantemente a determinare questa situazione di crisi.
Per costoro, in particolare, oltre a quanto detto in merito alle dimensioni comparate di bocca e cervello c'è la similitudine sconcertate fra "faccia" e "culo", senza offesa per la nobile parte che talvolta magnetizza il nostro sguardo.
Concludo rivolgendomi a coloro che criticano ripetendo gli slogan di chi si è ingozzato nella mangiatoia di Roma ..... usate quello che il Signore vi ha dato gratuitamente: il cervello.
Non posso che complimentarmi con Nino Pepe per la sua onesta intellettuale. Ciò che lui ha potuto rilevare personalmente, mi era stato già riferito da amici romani e confermato da un servizio di Franco Bechis. Talvolta. mi guardo attorno, qui a Palermo, e mi chiedo cosa avrebbero fatto i PD se Orlando fosse stato un rappresentante del M5S. L'altra sera sul programma " in onda" ci si lamentava del no della Raggi alle Olimpiadi, dimentichi che il primo no lo aveva dato Monti. Nessuno evidenzia che i No di Monti e della Raggi hanno salvato Roma dal disastro completo. Nessuno Evidenzia che la giunta Alemanno aveva dato in concessione a Caltagirone i terreni sui quali dover realizzare il villaggio OLIMPICO, in modo che a realizzare il villaggio dovesse essere Caltagirone stesso. Prima ancora che le olimpiade fossero state assegnate, Malago e Montezemolo avevano cominciato a spendere in viaggi, consulenti etc. ed oggi sono indagati dalla Corte dei Conti. Roma non è solo una città difficile da governare, e una città dove per decenni la politica si è fatta i propri interessi creando, non solo un buco economico non più. sanabile, ma anche sistema di corruzione difficilissimo da sdradicare. Nino Pepe dice bene quando evidenzia che per risolvere tutti i problemi di Roma necessiteranno decenni. Marino è saltato perché il PD non voleva un sindaco che cambiasse l'andazzo generale. Arroganti e presuntuosi pensavano di riappropriarsi di Roma con un sindaco allineato alla segreteria Renzi. Purtroppo sono caduti dalla padella alla brace. Da un Sindaco non perfettamente allineato si sono ritrovati con uno intenzionato a smantellare il sistema di corruzione e clientelismo creato dalle Giunte di destra e di sinistra.
RispondiEliminaSignor Antinoro Grazie per questa sua analisi chiara e precisa nonché puntuale. Insieme ai romani ringraziano i parigini i cui politici si sono dimostrati ancora una volta superiori ai nostri. Che dire speriamo che anche la Sicilia possa essere gestita come Roma
EliminaLa tua ironia mi sembra spropositata, Eugenio, se non fuori luogo.
EliminaQuesti indegni hanno vomitato veleno a tonnellate riempiendo le cronache mentre in separata sede concordavano tutto quanto c'era da concordare riprendendo a strepitare subito dopo, o quando a venire ucciso era qualcuno che le cose le voleva cambiare veramente.
EliminaVero signor Salvatore lei ha ragione. Vede tuttavia oltre ad averlo ricevuto con lui arriva anche il manuale d'istruzione che molti non sanno usare. Ecco si dovrebbe partire da questo punto e poi ragionare.
EliminaQuesto mi sembra un onesto e corretto intervento. Nessun incensamento ma neppure la denigrazione basata sul fumo alla quale siamo abituati.
RispondiEliminaaltro che incapace è una furbacchiona dovrebbe stare in galera invece è sinddaco
RispondiEliminasei toscana...che ci vuoi fare??
EliminaAnalisi asciutta ed imparziale, nessuno ha la bacchetta magica per risolvere i problemi, però la Raggi ci sta mettendo la faccia, e anche qualche passo falso, dovuto sicuramente alla inesperienza, ci può stare, si dice "Errando discitur". Certo le critiche sono impietose e settarie, ha chiuso diverse mangiatoie e sono infuriati per questo, ma tempo al tempo e solo a fine legislatura tirando le somme si potrà fare il bilancio.
RispondiEliminaBellissimo articolo...grande Nino Pepe...una piccola cosa...non sono d'accordo su quello che dice sul grande chirurgo...fosse stato grande non avrebbe lasciato il suo lavoro per fare politica...forse Nino Pepe,non conosce il passato di Ignazio Marino e il suo odio verso Marcelletti...ma questo è un altro discorso...che la Raggi stia governando bene Roma questo è risaputo comunque...
RispondiEliminaA Napoli si dice che a lavare la testa all'asino si perde acqua e sapone. Siccome la coerenza non è mai stata una virtù delle sinistre in generale, siccome non sanno come arginare il nuovo che sta emergendo dalla politica attuata dalla Raggi, stanno facendo di tutto e di più per screditarla, con dichiarazione che lasciano trasparire solo rabbia ed invidia, incominciando a capire che ormai per loro è finita e anche nel peggiore dei modi perché sta emergendo piano piano l'incapacità delle giunte precedenti nella gestione di Roma e questa piccola grande donna ne è l'esempio, pian pianino sta facendo riscoprire ai Romani Onesti e giusti come si possa ritornare a considerare una città come Roma vivibile.
RispondiEliminaGià, lasciamola governare, Virginia Raggi ha trovato macerie, diamole il tempo di ricostruire, peggio dei suoi predecessori non farà... bell'articolo, onesto soprattutto!
RispondiEliminaBell'articolo, raramente si legge un commento imparziale dei fatti, soprattutto se a scriverlo è un non appartenente al m5s, governare Roma è come governare l'Italia dopo oltre vent'anni di malgoverno, posso bene immaginare quante e quali difficoltà stiano incontrando Virginia Raggi e la sua giunta, nel contrastare corruzione e malcostume, deve passare ancora del tempo prima di poterne valutare risultati e capacità, io ho buone, anzi ottime aspettative.
RispondiEliminaUn altro marziano che non avendo seguito le surreali vicende della caleidoscopica partenza della Giunta Raggi (chiedere a Marra e a Romeo per referenze su nomine a dir poco discutibili), non vivendo questa città e ignorando (non so quanto consapevolmente) il walzer delle poltrone, gli assessori e i dirigenti indagati, le 'badanti' imposte da Grillo e Casaleggio, i giudizi al vetriolo degli stessi militanti romani del movimento., ecc. esprime giudizi parlando di cose che non conosce. Se vi piace tanto la Raggi prendetevela pure, ma per cortesia finitela di arrampicarvi sugli specchi...la stessa Raggi, se Marino avesse fatto solo un decimo di quello che ha fatto (o non ha fatto, a seconda dei punti vista) la vostra tanto amata sindaca...ne avrebbe chiesto l'esecuzione nella pubblica piazza. Roma e la Capitale d'Italia e ha bisogno di una classe dirigente alla sua storia e al suo ruolo. La Raggi (non solo) a mio modesto parere, non ha visione, non ha leadership, non ha competenze e non ha esperienza e non è la persona adatta per ricoprire il ruolo di sindaco della Capitale. Il gossip (che pure c'è stato anche sulla Raggi...) non c'entra nulla e non basta essere (o definirsi onesti) per amministrare Roma. Fatevene una ragione, grazie.
RispondiEliminaOgnuno è libero di scrivere il proprio pensiero, però permettimi di dirti che qui chi se ne deve fare una ragione sei tu e non noi, fino a prova contraria la Raggi È il sindaco di Roma e lo sarà ancora per 4 anni.
EliminaEgregio signore nei sistemi democratici esiste l'opposizione e il diritto ad esprimere il dissenso. Il problema secondo me è stato questo: la vittoria con percentuali bulgare vi ha fatto perdere il senso della misura: dopo quello che è successo a Roma, forse perfino io (avendo dietro il brand M5S) sarei stato eletto. Purtroppo però il branding (soprattutto se si basa su elementi fortemente emotivi) produce effetti limitati nel tempo. Se non è supportato da valori e elementi razionali e concreti. E non mi pare francamente questo il caso...per quanto riguarda il fatto che la Raggi duri 4 anni...mi permetta di esprimere qualche dubbio. Quello su cui invece sarei pronto a scommettere e che se non ci sono cambiamenti reali e dei segnali di forte discontinuità (un progetto, una visione, un disegno di cambiamento, insomma, qualcosa che non riguardi governance, poltrone, la tutela degli interessi dei dipendenti e dei dirigenti di Comune e partecipate, legittimi solo se rimangono all'interno di un perimetro che contemperi anche gli interessi dei cittadini e non si trasformino nei soliti interessi corporativi. Proprio perché avete avuto un consenso bulgaro non avete alibi. Governate, dimostrate nei fatti che ho torto e magari le prossime lezioni vi voto pure io. Ma smettetela con le auto celebrazioni: se siete bravi oppure no lo devono dire i cittadini non dovete essere voi ad auto-incensarvi dalla mattina alla sera.
EliminaArticolo lucido e sicuramente non di parte. Abitando a Roma posso dire che nelle periferie qualche problema c'è, ma lo trovo anche fisiologico, Roma è immensa e ci vuole tempo per farla tornare a splendere.
RispondiEliminaConfesso che in questo periodo faccio fatica a inserirmi in un dibattito divenuto a senso unico. I buoni sono quelli che si omologano ad un certo orientamento, tutti gli altri sono rei di sostenere il sistema. Sto cercando di tenere duro proseguendo sulla strada della mia coerenza basata sul passato della mia militanza politica che, a differenza di alcuni, non ho e non intendo rinnegare. Ci ritornerò a chiusura del commento in quanto è il motivo che mi ha spinto ad intervenire. Entrando nel merito dell'articolo, diverso dalla teoria espressa in un precedente post, condivido l'equilibrio dell'analisi che si concretizza nell'affermazione che "Roma è difficilissima da governare", lo è per Virginia Raggi al pari dei precedenti sindaci. Sono stato a Roma con mia moglie in occasione del Giubileo. Abbiamo camminato, a piedi, in lungo e largo e non abbiamo riscontrato anomalie rispetto alle precedenti puntate. Da persona che non vota M5S ho notato l'eccessiva aggressione mediatica ad una Giunta che da poco aveva iniziato un difficile cammino. So bene che il giudizio di un turista di passaggio non può essere accostato a quello di un cittadino romano unico ad avere il diritto di giudicare. Comunque, come allora, anche oggi faccio gli auguri a Virginia Raggi per il bene dei romani e di tutti noi: Roma appartiene all'intero Paese. Questa è la realtà e a nulla vale lo scontro fra sostenitori del M5S e quelli del PD. A proposito potete criticare il PD quanto volete ma non posso accettare l'accostamento di questo partito con il PCI la cui esperienza, che ho condiviso con una lunga militanza, si è esaurita con la scomparsa di Enrico Berlinguer (11.06.1984). Il vero Sindaco comunista di Roma è stato Luigi Petroselli che, nei suoi due anni di mandato, ha realizzato il grande progetto di avvicinare culturalmente e fisicamente le periferie e le borgate al centro di Roma. I sindaci venuti dopo, politicamente, sono stati altro: ha fatto quello che hanno potuto cercando di superare diversi ostacoli che con il tempo continuano ad aumentare e per superarli, Virginia Raggi, ha bisogno del sostegno del suo Movimento, dei romani, del Governo e di tutto il Paese. W ROMA!
RispondiEliminala logica è logica ed è fuori da ogni polarizzazione ideologica o preconcetta...dire che il PD non ha niente a che fare con il PCI...è come dire che Roma non ha niente a che fare con l'Impero...!
EliminaDa comunista prestato, suo malgrado, ai 5 stelle per mancanza di una sinistra che si possa definire tale, non posso che sottoscrivere ogni sua parola.
EliminaP.S. Ho militato per 30 anni nella sinistra, specie quella radicale ed oggi mi sento politicamente orfano e spero che questa mancanza di una casa politica sia solo temporanea, ma da come stanno andando le cose a sinistra del PD (che considero un partito di destra) mi sa che resterò orfano ancora per un bel po' e "condannato" a rifugiarmi sui 5 stelle...e da quello che posso appurare tra la cerchia dei miei amici e parenti penso che siamo in tanti in questa situazione.
Michele Ginevra, comprendo la situazione. Un caro saluto.
EliminaSilvio Barbata, non poteva mancare la sua opinione che, dall'alto della sua suprema certezza, non potrà mai confondersi con quella di chi sta in basso. A lei viene difficile, quasi impossibile, rispettare le altrui opinioni. Per quello che mi riguarda, si tenga la sua logica e la sua ideologia che non intendo confondere con le mie. Argomento chiuso!
EliminaTroppo facile mi dispiace. M5S ha sempre rivendicato (per molto versi giustamente) il ruolo di pungolo del sistema. Adesso che sono loro a governare invece dovremmo essere tutti uniti sotto la bandiera a cinque stelle...peraltro ogni volta che scrivo un commento di critica su M5S mi danno tutti del piddino. Perché secondo una certa logica (strumentale) tutto si dovrebbe ricondurre ad uno scontro politico tra forse antagoniste. La cosa e divertente perché non ho mai fatto parte di un partito/movimento politico, non ho mai fatto attività politica, ho fatto invece volontariato e ho militato (se così si può dire) nel mondo associativo. Ad ogni modo il tempo ci dirà se le mie critiche sono fondate. Buona vita a tutti.
EliminaFabrizio Maimone ...no dovremmo essere imparziali..perché dire che la Raggi non sta facendo nulla...è semplicemente falso!
EliminaForse dovremmo analizzare le cose senza farsi trascinare dal tifo...guardi che a me in fin dei conti se la Raggi fa uno scatto di reni e riesce a sorprendermi può solo venire del bene...ripeto non ho rapporti strutturali con la politica e la mia (non irresistibile) carriera lo dimostra. Se invece la Giunta Raggi continua così prima o poi ne pagherete il conto. Esca dai social media e si faccia un giro per la Città parlando con la gente: si renderà conto che il consenso della Raggi in questo momento e meno bulgaro. Ben inteso la sindaca non è colpevole dello sfascio di Roma...però se sei eletta (forse persino al di là della volontà della stessa Raggi) per salvare la patria e dopo più di un anno siamo ancora a parlare di nomine, poltrone, faide interne, ecc evidentemente c'è qualcosa che non va. I romani sono esasperati e gli abitanti dell'urbe, dai tempi dell'Impero, sono volubili...e poi questa storia che siamo diventati una città a sovranità limitata...Roma e una città a parte, quasi un universo parallelo, e difficile da governare e gestire, se non si conoscono certe dinamiche.
EliminaDovrei sostenere una burattina di un delinquente di Genova che esplicitamente dice che i partiti devono morire , acritica e devota ad un cialtrone diffamatore seriale condonato e delinquente? Ma se ne vada a fanculo.
EliminaMi è piaciuto, vero, scorrevole, giusto, rispettoso della realtà nella quale si trova la Raggi, il fango giornaliero che a distanza di un anno ancora vergognosamente persiste
RispondiElimina.. Mi permetto di intervenire! Mi piace molto! Equilibrato, obbiettivo e onesto intellettualmente! Posso testimoniare molte delle cose espresse nelle sue considerazioni. Si potrebbero aggiungere tante altre cose, da parte di chi vive a Roma... giornalmente! Ma va bene così però, consentitemi una domanda (a chi vuole e ha il piacere di rispondere) ma, a ricordo di uomo, si era mai visto uno sciacallaggio di questo tipo, nei confronti della Raggi???... Verso qualcun altro?
RispondiEliminaDa persona che nutre una profonda fede nel M5S non posso che apprezzare l'onestà intellettuale e la obiettività del signor Pepe.
RispondiEliminaSono certo che ride bene chi ride ultimo, forza Virginia!!!!
per forza che non ci sono appigli per ricattarla lei non ha le maniglie dell'amore...
RispondiEliminaArticolo onesto di Nino Pepe che non può essere accusato di essere fazioso o di parte nei confronti dei 5Stelle o della sindaca Raggi. La sua testimonianza ci fa riflettere sul un dato: per smentire tutte le chiacchere e i toni catastrofistici sull’amministrazione capitolina, bisogna recarsi di persona a Roma e constatarne la normalità o, quantomeno, contraddire l’apocalisse raccontata dai media a edicole e Tg unificati. Alla stampa di regime basta uno scatto, un’immagine, un commento su un angolo di strada con una buca o un cassonetto pieno, per teorizzare una capitale allo sbando. Ben inteso, solo adesso che non c’è più un sindaco Piddino perché, prima della Raggi, tutto bene madama marchesa (tranne per Ignazio Marino che era un cane senza collare e, per questo, è stato scaricato in uno studio notarile). Tutto a posto invece sul sindaco di Milano, le inchieste in cui è coinvolto per le gare d’appalto di Expo. Vietato parlare di quel giglio di campo di Sala che ha nominato assessore il suo socio in affari. Ma che vuoi che sia, nel PD, si sa, vige il garantismo e si attendono le sentenze definitive, soprattutto dove regna il renzismo. Per la Raggi, invece, un avviso di garanzia vale tre mesi di notizie in prima pagina.
RispondiEliminaHa fatto bene, dategli il tempo, chi ha ridotto Roma in uno schifo? ve lo siete scordati. Questa donna farà cose grandi per Roma.
RispondiEliminaMa voi romani sostenetela, come giusto fare.
Infatti lo stiamo notando, al guinzaglio di un Guitto e di una azienda che mira ai soldi facili, non governa, non comanda un Caiser.
EliminaE, nonostante le promesse miracolose elettorali, stanno riducendo Roma in una cloaca anche economica.
Molto bene, anche se chi ha scritto l'articolo probabilmente non sa quante cose in poco tempo e in condizioni disastrate, sia già riuscita a fare la Raggi, perché iniziano ad essere tante.
RispondiEliminaIn passato ho corso 5 marathon a Roma ed era un disastro per le caviglie e le ginocchia.Buche,sanpietrini che saltavano e spazzatura che puzzava fuori i cassonetti.Quast'anno con l'amministrazione 5 stelle l'ho voluto di nuovo correre per vedere se le condizioni del percorso erano come sempre,ebbene ho trovato strade asfaltate,sanpietrini che non saltavano,e le nostre caviglie erano al sicuro.monnezza niente e i cassonetti tutti puliti e lavati.Finalmente un percorso degno del M5S.grazie sindaca Raggi,
RispondiEliminaScusate ma questo "articolo" è di una superficialità inaudita ... io non dico che la Raggi è il direttorio che la indirizza ( composto da buonafede di maio ed altri) sia una incapace ... dico solo che non è diversa dagli altri e dico che in relazione a quanto promesso in tema di onestà ( soprattutto quella intellettuale la più sostanziale) non è che si notino grandi differenze col passato , anzi considerando il partito in cui è , il m5s, è molto deludente!
RispondiEliminaParlate di fatti piuttosto che di insignificanti e superficiali passeggiate in centro ed impressioni personali che poco o nulla contano!
http://www.ilfattoquotidiano.it/.../stadio-roma.../3774343/
A Roma vivo. I problemi sono tanti ma Virginia raggi sta facendo un buon lavoro
RispondiEliminaEgregio sig. Salvino, questo non è un blog di professionisti della politica, in questo blog tutti hanno accesso e tutti possono scrivere articoli e commenti, per cui è inevitabile che possano esserci superficialità e imprecisioni, ma generalmente c'è sincerità e punti di vista magari non in linea col politicamente corretto, ma sicuramente espressione di chi la politica spesso la subisce senza poter fare niente di fronte a tanti, innumerevoli episodi di disonestà, di prevaricazione, di cattiva gestione della cosa pubblica.
RispondiEliminaA quanto pare lei è più addentro a queste cose, quindi la invito ad illuminarci con la sua scienza politica. Con la sua avvedutezza e profondità ci potrà illustrare meglio come funzionano le cose a Roma e soprattutto ci potrà dire qualcosa di più specifico e approfondito su Virginia Raggi, riparando così in tal modo alla superficialità con cui io ho affrontato l'argomento.
L'onestà intellettuale di Nino Pepe è ammirevole. Le sue osservazioni sull'operato del sindaco Raggi sono puntigliose e precise. In effetti il PD, dopo avere scaricato in malo modo Marino,non fa altro che gettare fango sulla Raggi perchè 5 stelle e anche perchè donna, pretendendo da lei quello che è impossibile realizzare in brevissimo tempo dopo decenni di politica quasi sempre vandalica.
RispondiEliminaproprio un organo di partito. tutto a senso unico. peccato.
RispondiEliminal'analisi a mio parere non fa una grinza , un aspetto non è stato menzionato , il ricambio dei fornitori , tagliato il cordone ombelicale delle proroghe e passati all'aggiudicazione delle necessità a bando si è interrotto il bel giochino che vedevano coinvolti palazzinari , costruttori , proprietari di quotidiani e di terreni a Tor Vergata , costretti ora ad usare il sistema antico della denigrazione , non ho sentito un solo telegiornale parlare e documentare il rifacimento dell'asfaltatura delle strade romane e questo è sicuramente un bel segnale
RispondiEliminaIl titolo dell’articolo di Nino Pepe doveva essere diverso. Segnava ancora con più nettezza la sua lontananza dal mondo a 5S. Tra le cose che non gli piacciono ce n’è una dirimente e molto importante. E lo è anche per me. Nino sostiene, per ciò che ha potuto osservare, che nel M5S c’è uno spirito antisemita. Una posizione alla quale non credo ma che non mi sento di contestare in questa sede, mi riservo di farlo presto.
RispondiEliminaIl titolo pensato dall’autore era questo: “RIFLESSIONI SUL SINDACO DI ROMA VIRGINIA RAGGI DI UNO CHE MAI VOTERA’ PER IL MOVIMENTO 5 STELLE”. C’è una bella differenza. E dopo qualche breve ragionamento siamo arrivati alla mediazione, non foss’altro per il fatto che non si può mai ipotecare il futuro. In fondo, si dice, cambiare idea è delle menti intelligenti.
Tornando al lavoro di Nino sento il dovere di esprimere il mio apprezzamento per la sincerità e l’obiettività evidente. Ne avevamo parlato quando era a Roma e lo avevo spinto a farne un piccolo reportage. E mi pare un ottimo risultato.
Nel merito non posso che ribadire il mio pensiero. Virginia Raggi è una giovane donna che si è presa un carico sovrumano dimostrando di avere un coraggio enorme e altrettanto spirito di sacrificio.
Le incredibili invereconde critiche, gli attacchi spudorati dei media e dell’intera classe politica dei partiti tradizionali dimostrano che la strada è quella giusta. Su Giuliano Ferrara ho fatto un post apposito su Facebook e non merita altro. Resto sempre stupito, invece, dalle cattiverie della gente “normale”, quei cittadini che non avrebbero alcun motivo per farlo. Anzi. Ma su questo ci torneremo.
Caro Nino mi associo a tutti quelli che hanno inneggiato alla tua onestà intellettuale. Ti conosco abbastanza per sapere come sai difendere ciò in cui credi. La tua veemenza e obbiettività personalmente mi danno fiducia. E' il caso di dire "Ipse dixit”Adesso sei per noi un testimone oculare Mi viene da chiederti se puoi ritornare a Roma per un giro più approfondito. Insomma facci tu una telecronaca diretta. Niente giornali inutilizzabili pure per avvolgerci le uova Contengono piombo e manipolano teste. Roma è difficilissima da governare la uguaglia solo Palermo. E 5S non bastano Ci vuole tutto il firmamento. Ho ascoltato l’intervista di Giacchetti (dente avvelenato per eccellenza)contro la Raggi e mi ha divertito molto. Lui sarebbe stato all’altezza, non ci sono dubbi (per lui) Ma questa donna, deperita e sottoposta a mille pressioni tiene duro e ormai i cittadini non credono più alle critiche a valangate.Inizio l'essersi portato il figlioletto al suo insediamento. I romani la difendono. Sarebbe il caso dire che il cielo ne esalta gli errori, la terra ricopre il ben fatto. Il buon governo non ha ancora tolto le macerie del terremoto e pretende che la Raggi elimini le macerie di trent’anni. La Raggi è pericolosa per tutti i partiti e faranno di tutto per ostacolarla. Sono d’accordo con te che dobbiamo aspettare. Caro Nino, approfittando della tua onestà e obbiettività, fatti un giretto a Palermo e dicci che vedi. Forse vediamo cose diverse. Sarebbe bellissimo un confronto con te. Grazie della tua testimonianza.
RispondiEliminaOttimo articolo! Roma, come gli anni trascorsi dimostrano, è difficilissima da amministrare; idem l'Italia da governare con giornali, TV, politici e i sindacati che ci ritroviamo da diversi anni.
RispondiEliminaSindaca non è un' offesa. Se fossi donna al vertice di un ministero vorrei essere chiamata ministra, pur col rischio di passare per minestra riscaldata.
A Palermo oggi, in Via dei Cantieri, monnezza da schifo. Tutta la Citta' dovrebbe essere pulita per non mortificare la sua vocazione turistica ma, in particolar modo le vie d'interesse turistico. E Via dei Cantieri è una delle vie che porta al prestigioso storico Albergo Villa Igiea, all'Addaura, alla spiaggia di Mondello. Ma i grandi mezzi d'informazione parlano della monnezza romana e mai della munnizza panoramita. Cosa pensare? Che il Sindaco di Palermo è raccomandato. Molta gente, con lo sport "usa e getta a terra e sporca, deturpa Palermo che, per fortuna ha un Sindaco che imposto' la sua penultima campagna elettorale col ritornello: Orlando il sindaco lo sa fare.
Beh articolo onesto ma anche un po' vago, perché i presupposti per un radicale cambiamento la giunta Raggi li ha messi in atto , su tutti l'approvazione del bilancio in tempo utile, che non è affatto cosa di poco conto, è fondamentale, infatti non accadeva dai tempi di cesare o quasi!
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