di Giangiuseppe Gattuso - Per chiarire subito. Io sono perfettamente d'accordo con le norme previste nel cosiddetto ddl Cirinná che regolamenta le Unioni Civili.
E lo scrivo convintamente maiuscolo. Ma lo sono ancor di più riguardo le condizioni previste per le adozioni dei figli del partner. Senza alcuna differenza di genere.
Ritengo sia il minimo indispensabile per fare uscire l'Italia da un fin troppo lungo periodo oscurantista. Cosa dovremmo fare nei confronti di questi piccoli esseri umani indifesi, a prescindere da come e da dove arrivano? Tutte queste pruriginose attenzioni nei confronti di bambini accuditi in nuclei a cui, il più delle volte, non manca nulla e dove regna benessere e amore. Mentre non si percepisce il medesimo impegno e attenzione verso non so quante centinaia di migliaia di bambini abbandonati, che soffrono e muoiono nella più totale indigenza e indifferenza planetaria.
Credo non ci sia libertà di coscienza che tenga. Una opzione spesso utilizzata dalle forze politiche quando non hanno l'intelligenza e la responsabilità di prendere decisioni difficili. Quasi sempre ipocritamente e in malafede. Anche perché i parlamentari la loro libertà di coscienza non hanno bisogno di averla autorizzata da nessuno. E la questione di cui stiamo parlando è perfettamente in linea con questa enorme vergognosa ipocrisia.
Il volere nascondere i veri sentimenti coltivati in decenni di bigottismo e di malcelata repulsione verso i diversi. Una "cultura" dominante che ha creato emarginazione, dolore e ingiustizie. Una dimensione umana sulla quale molti benpensanti farebbero bene ad astenersi e nei confronti della quale c’è invece bisogno di comprensione, tolleranza e altruismo.
Il matrimonio non lo vuole abolire nessuno, così come la famiglia e, ovviamente i figli che ne derivano. Si tratta, soltanto, di dare ad altri i medesimi diritti civili senza toglierli minimamente alle unioni tradizionali.
Insomma di cosa si ha paura. Cosa spinge forze politiche di governo a esultare per una possibile bocciatura della legge perché Grillo annuncia libertà di coscienza per i parlamentari del M5S. Un momento sprecato per un doveroso silenzio. Attenzione. Non un voto contrario. Che sarebbe stato un'ignominia assoluta. Soltanto un’ipocrita “autorizzazione” alla libertà di coscienza arrivata all’ultimo momento. Che rappresenta per l’intero Movimento un grave errore.
Ma, diciamocelo, è questo il segno di un maturità politica ancora tutta da conquistare. Per i Grillini, in primis, e, non mi sbaglio di molto, per l'intero sistema politico. Vittima consapevole delle spinte che arrivano da larghe fasce della società e dalla conseguente paura di perdere voti. Una visione della Politica micragnosa che dobbiamo sperare possa elevarsi. Ma per questo c'è bisogno, come diciamo sempre, dell'impegno dei cittadini. Della consapevolezza del loro ruolo che li porti a partecipare con ogni mezzo al dibattito e all'approfondimento.
Il Movimento 5 Stelle ha nella sua ispirazione di fondo la partecipazione dal basso, le scelte condivise e il contatto diretto con i rappresentanti eletti. Non basta. Come non può bastare la tanto ostentata onestà e l'idiosincrasia verso gli impuri. Verso chi nella sua esperienza civile ha avuto responsabilità e ha contribuito con impegno e dedizione allo sviluppo di questo Paese. Generalizzando con incredibile superficialità, senza operare le necessarie debite distinzioni.
Insomma, questa è una di quelle importanti occasioni per dimostrare di avere spessore politico a costo di qualche defezione. É la differenza che passa tra un manipolo di volenterosi entusiasti, capaci anche di suscitare interesse e speranza e una forza politica seria con una precisa visione del futuro e che sa indicare la strada.
Giangiuseppe Gattuso
07 Febbraio 2016
Premesso che io sono per l'approvazione della proposta di legge Cirinnà così com'è, dico che Grillo ha fatto bene ad assumere la posizione che ha assunto. Non c'è nessun partito, o movimento, che non tuteli la propria unità ai fini del mantenimento, o sviluppo, della forza politica che ha. Ora, essendo il tema posto un tema complesso,richiamare la libertà di coscienza come criterio guida per determinare il voto, mi sembra legittimo e corrispondente alla complessità della questione. Auspico che la libertà di coscienza indirizzi l'intero M5S a contribuire alla approvazione della Cirinnà.
RispondiEliminaCome faccio a commentare un articolo che condivido parola per parola?
RispondiEliminaNon saprei cosa aggiungere. Se sapessi scrivere come il Direttore avrei scritto le stesse cose.
Io sarei un po' stanchina di dover sempre rispondere a chi ritiene il M5S responsabile per OGNI cosa...allora rispondo con questo commento trovato in rete......Se si fa una votazione online i partecipanti sono troppo pochi, quindi non va bene.
RispondiEliminaE poi comunque se si vota online chissà chi controlla le votazioni, quindi decide Casaleggio, quindi non va bene.
Se decidono i parlamentari non sono stati coinvolti gli iscritti, quindi non va bene.
Se devono sempre votare gli iscritti su tutto allora i parlamentari che stanno a fare, quindi non va bene.
Se si lascia libertà di coscienza non decidono gli iscritti, quindi non va bene.
Se decidono Grillo e Casaleggio allora sono fascisti, quindi non va bene.
Se decidono loro e poi si vota online sulla stessa linea, è comunque fascismo.
Se decidono loro e poi si vota online sulla linea opposta, comunque hanno votati in troppo pochi quindi sono fascisti comunque e quindi non va bene.
Se votano gli iscritti ma un parlamentare non segue la linea allora deve essere espulso, quindi non va bene. E poi si deve votare l'espulsione e devono decidere gli iscritti e i parlamentari. Comunque sono fascisti e non va bene.
Se votano gli iscritti ma un parlamentare non vuole seguire la linea allora si propone la libertà di coscienza per un tema delicato, però dovevano decidere gli iscritti quindi non va bene.
Però allora gli iscritti dovrebbero votare su qualsiasi decisione presa dai gruppi parlamentari e bisognerebbe votare ogni secondo ogni giorno, quindi non va bene.
Quando poi capirete che gli altri partiti, grazie ai media, hanno spostato l'attenzione su questo tema solo per fingere di scontrarsi fra di loro e per nascondere la situazione disastrosa della nostra economia e per nascondere tutti i loro furti, i loro conflitti di interesse e i loro inganni, allora chiamatemi ! ( Liano Auletta )
... non avrei lasciato nessuna libertà di coscienza, la legge sulle coppie di fatto è al minimo già così, figuriamoci che sarebbe se iniziamo a stralciarne anche solo una parte. Tuttavia comprendo che la mossa di Grillo , politicamente mette in difficoltà il PD e i suoi alleati. non so se è giusto giocare con i sentimenti delle persone che da anni aspettano di essere riconosciute come famiglia.
RispondiEliminaPremesso che non è stato Grillo a lasciare libertà di coscienza nel votare la proposta Cirinnà, ma è una decisione degli elettori dei 5S che il Direttorio di conseguenza ha fatto propria, io spero invece, che venga modificata, nella parte che riguarda le adozioni, perché a nessuno dovrebbe essere concesso di decidere di privilegiare esclusivamente il proprio pensiero, mentre l'unico vero punto di vista dovrebbe essere quello dei minori.
RispondiEliminaNon mi soffermerei molto sulle dichiarazioni di Grillo (che ha anche ritirato il suo nome dal simbolo 5Stelle). Quello che andrà giudicato è il comportamento d'Aula dei gruppi parlamentari sul Ddl Cirinnà. Fin qui, sia i deputati che i senatori, hanno affermato che avrebbero votato compatti a favore a condizione che il provvedimento non venisse stravolto nelle sue parti essenziali. Vedremo se la stesura definitiva sarà tale da essere compatibile col voto favorevole dei pentastellati. È ovvio che se la sua struttura rimarrà intatta, serietà vuole che mantengano gli impegni assunti con i loro elettori e con l’opinione pubblica. Se non lo faranno si assumeranno le responsabilità politiche di aver cambiato orientamento. Io non ho mai inneggiato all’infallibilità dei grillini. In ogni caso, va ricordato che il movimento 5Stelle è pur sempre una forza di opposizione e, in quanto tale, non ha alcun obbligo, né vincolo di mandato di sostenere le proposte della maggioranza di Governo. I grillini saranno chiamati eventualmente a rispondere dei ripensamenti di alcuni suoi rappresentanti. Più imbarazzante mi sembra invece lo sfaldamento (o meglio la spaccatura) della maggioranza renziana, a cominciate dai cattodem per non parlare del Ncd di Alfano, dei disintegrati di Scelta Civica. Come si comporteranno questi? Come voteranno? Loro sì che hanno vincoli e doveri nei confronti del Governo; sono stati foraggiati hanno ricevuto posti ministeriali, di sottogoverno e di sottobosco. Prima di guardare ai grillini, si dovrebbe chiedere conto a lor signori di fare il proprio dovere e di essere coerenti. La libertà di coscienza, anche se come dice il direttore non ha bisogno di essere concessa come prescrive la Costituzione, è stata strombazzata da tutte le forze politiche. Non capisco perché se lo fanno i grillini diventa un affare di Stato.
RispondiEliminaArrampicarsi sugli specchi:" il testo votato online dagli elettori dei 5Stelle nel 2014, non prevedeva le adozioni, ma esclusivamente le unioni civili. Quindi è più che naturale che ai deputati del Movimento 5S, venga lasciata libertà di coscienza stante la questione come quella delle adozioni". Sono mesi che tutte le sere sento nei TG deputati e senatori pentastellati dire: "voteremo questa legge solo se il teso rimarrà così com'è senza modifiche sostanziali. Ora arriva quello che dice di aver fatto un un passo di lato si prende la scena e annuncia "libertà di coscienza". Mi sa che così va a finire come i renziani. Quello che dice il capo è sempre giusto.
RispondiEliminaQuello che è accaduto, lo avevo anticipatp ancora prima al dieettore in una conversazione privata, era chiaro e logico che Grillo sapendo bene che il suo elettorato è prevalentamente di destra si sarebbe tirato fuori.
RispondiEliminaLo ha fatto da comico quale è, ha fatto fari ai suoi, DI MAIO in testa, la figura dei nani.
Una legge giusta ed equilibrata, a mio avviso il minimo sindacale, che ci farebbe uscire dal medioevo e dalla barbarie, temo che in tanti, forse la maggioranza degli Italiani non la vogliano in nessuna versione,ed ho molti timori che in un modo o nell'altro possa saltare in toto.
Siamo in maggioranza un paese omofobo e razzista, i grandi partiti lo sanno bene e vanno molto cauti per non perdere voti.
Ma il ruolo della Politica è o dovrebbe essere un altro, quello di guidare ed indirizzare, non quello di seguire gli istinti peggiori di ognuno di noi.
Un discorso a parte merita la chiesa di Roma, ma io sono il meno adatto per farlo e non lo farò, le mie opinioni sull'operato del vaticano nei secoli o nei millenni lo lascio ai credenti.
Perché bisogno di comprensione, tolleranza e altruismo? C'è solo bisogno di umiltà ed intelligenza da parte di chi si sente talmente superiore da poter definire "diverso" il suo simile. Figlio della stessa Terra e per chi è credente dello stesso Dio.
RispondiEliminaL'IMMORTALITÀ DI GRILLO STA PER PASSARE.
RispondiEliminaLA CALCOLATA PIROETTA DEL COMICO SULLE UNIONI DI FATTO: UN CAPOLAVORO BUGIARDO E ALL'INCONTRARIO NON LUNGIMIRANTE. POVERINO!
RispondiEliminaPiù di Andrea Scanzi, che sul "Fatto" fa finta di non saper leggere quanto ha scritto il comico nel suo blog, oggi, domenica, 7 febbraio 2016, sulla squallida piroetta a proposito di Unioni Civili del pentastellato scrive riflessioni assai lucide Marco Imarisio sul "Corriere della Sera". Questi scrive:
-Ormai sembra un riflesso condizionato. Non appena la politica incrocia un tema delicato a livello sociale, M5S naviga a vista. Già ai tempi del dibattito sullo ius soli il Movimento si era prodotto in una piroetta scontentando la base. Ora sulle unioni civili le acrobazie dialettiche di Grillo nascondono più di un rischio.
La svolta era così annunciata che ormai non era più una svolta. E non solo per i precedenti, che in materia di diritti civili pure abbondano. A suo tempo, già sulla questione dello ius soli, il sacro blog del Movimento 5 Stelle si era prodotto in una notevole piroetta scontentando una base da sempre molto più progressista-libertaria e meno calcolatrice del suo vertice. Ormai sembra un riflesso condizionato. Non appena la politica incrocia un tema delicato a livello sociale, M5S naviga a vista e secondo convenienza, in ossequio alla linea dettata da Gianroberto Casaleggio che prevede di non scoprirsi mai troppo a destra. Con il gesto alla Ponzio Pilato su unioni civili e stepchild adoption il movimento rischia però di farsi male, non solo per una questione di coerenza. Il liberi tutti arriva con un comunicato da contorsionisti, che motiva il ripensamento con una bugia.
Nel post firmato da Beppe Grillo si afferma infatti che nella consultazione online sulle unioni civili dell'ottobre 2014 non si faceva alcun cenno alle adozioni, quindi è possibile la retromarcia rispetto a quanto deciso allora. Non è così. Il quesito parlava di "diritti e doveri equiparati al matrimonio ma con esclusione della possibilità di adottare figli estranei alla coppia", disegnando un perimetro all'interno del quale ricadeva anche la stepchild adoption, già consentita alle coppie eterosessuali.
Le acrobazie dialettiche di Grillo tentano di mascherare un piccolo cabotaggio politico sulla cui lungimiranza è lecito coltivare qualche dubbio. Se la stepchild adoption dovesse passare, il merito sarà di altri. In caso di bocciatura, la colpa ricadrà anche sul M5S. La mossa rivela soprattuto un discreto cinismo sulle questioni di principio, considerate spendibili nel nome di una sempre più accentuata propensione alla politica da retrobottega. Non è questa la ragion d'essere dei Cinque Stelle. Almeno non dovrebbe. Un capolavoro, ma all'incontrario.
-MARCO IMARISIO-
Totalmente d'accordo con l'articolo...aggiungo un 'sentire" personale....tutte le volte che mi convinco che i 5S siano l'unica possibilità per questo Paese....beh...salta fuori il mio conterraneo a sparare la cavolata....ma perché lo fa???? Perché si e' così inalterato in altre votazioni.nelle quali alcuni deputati pentastellati hanno votato in modo differente, addirittura espulsi, e in questo caso? Non tirino fuori la frase fatta "e' un argomento delicato" di democrista memoria...sennò penserò che queste persone non differiscono affatto dagli altri....
RispondiEliminaGrillo si è abbandonato ad un volgare calcolo elettorale. Molti gay avevamo votato M5S. Chi vota il DDL Cirinnà non toglie niente a nessuno, ma allarga i diritti ai cittadini che non ne hanno. La rete si era espressa con una maggioranza del 90%. Ma il comico fa solo danni. Dovrebbe andare in pensione. La "libertà di coscienza" è un volgare trucco del comico: peggio dei partitocrati! Si avvia il suo declino.
RispondiEliminaHa fatto bene il Direttorio a lasciare libertà di coscienza. La decisione sulle adozioni è ostica per tutte le questioni che sono state trattate e che hanno implicazioni di ordine politico ed etico. Non credo che ci siano interessi di mera tattica politica. Alfano di certo è gongolante e questo mi dispiace perché sono anni luce lontano dalle sue idee politiche e vorrei che la legge fosse approvata integralmente, ma perché non dare fiducia al Direttorio e scommettere sulla sua buona fede?
RispondiEliminaSono curioso di leggere i commenti di tutti quelli che esaltano il M5S. Mi ero illuso che con il loro contributo, votando il disegno di legge Cirinna`, l'Italia avrebbe fatto il salto di qualità nella conquista dei diritti civili. L`alibi della libertà di coscienza mette tutto in discussione dimostrando i limiti politici di un movimento che ha l`ambizione di governare il paese.
RispondiEliminaA prescindere dai pensieri o dai commenti che Grillo pubblica sul suo Blog, vi informo che tutti i deputati del Movimento hanno piu volte dichiarato che avrebbero votato in massa per la legge SE non modificata! L'hanno detto, l'hanno ripetuto piu volte e lo faranno! Riguardo ai gufi e ai renzianini, i berluschini, i salvinini e company.....mi associo IN PIENO al commento di Raffaella Schiavone! (tanta stima)
RispondiElimina...permettetemi di dire una cosa fondamentale...ci si dimentica dell'anomalia italiana uno Stato vecchio il cui Sistema ripeto Sistema Sistema va rottamato...è questo il punto...un esempio del buio fitto che stiamo attraversando sono i paradossi morali che vengono occultati, un es. per tutti "la terra dei fuochi" la gente muore di cancro tre volte più della media i bambini nascono deformi...quando inizio nei primi anni 90 era ministro dell'interno Napoletano...chi è stato licenziato per questo vero e proprio genocidio? ma cosa volete che me ne importi del DDL Cirinnà?
RispondiEliminaGrillo ha fatto benissimo...e questo dimostra quanto si tenga in considerazione la libertà di coscienza... il fatto che non capisco è come ci si possa stupire di chi ha votato e continuerà a votare M5S....DAVANTI AL DEGRADO DELLA POLITICA CHE si sta smuovendo ora solo per non vedere le barricate per strada...e ricordo che questo movimento è nato proprio dall'indignazione dei cittadini,vedo che non sono tutti....quei tutti che sono rimasti ancorati al sistema clientelare,al sistema del MAgna magna generali....a un governo antidemocratico non eletto da nessuno,da una dittatura "fascistoide"che decide il bello e il cattivo tempo usando un becero trasformismo....un governo che si era presentato come il rottamatore di persone ambigue...ora tutto va bene,ora tutto fa brodo...e sono pure d'accordo che il fatto delle adozioni è una cosa seria...ci deve essere libertà di coscienza...così' è se vi pare ma anche se non vi pare....e Renzi è un mistificatore
RispondiEliminaPer la serie così la penso e nessuo mi convince del contrario: Liberi di "sposarsi" civilmente uomo/uomo e donna/donna perchè è giusto regolamentare la loro posizione legislativa. Mai e poi mai concedere l'adozione di bambini perché un bambino nasce da un uomo e da una donna. Stop! Non c'è più nulla da dire!
RispondiEliminaInfatti, Salvatore, non si concede nulla.
RispondiEliminaChi è interessato farà domanda di adozione e un Tribunale deciderà se ci sono i requisiti per concedere l'adozione.
Al primo posto c'è l'interesse del minore che deve essere accertato dal tribunale.
Poi ci sono le condizioni economiche e di salute, l'idoneità a garantire l'assistenza morale e materiale...
Insomma tutto quel che è previsto dalla severissima normativa sulle adozioni.
Detto ciò, non va dimenticato che se non prevediamo questa possibilità di adozione non è che il mondo migliora, semplicemente resta tutto come adesso.
Vale a dire, quel minore vivrebbe in casa con un genitore e con il partner del genitore.
Ergo, se prevediamo la possibilità di adozione, diamo una tutela in più al minore se anche il Tribunale sarà di questo avviso. Se non prevediamo la possibilità di adozione CON CERTEZZA non diamo una tutela in più.
Semplice, no?
Ci scommetto che anche al dunque del voto sul referendum di ottobre, la metà di quelli che oggi si dichiarano grillini non andranno a votare e Rnzi stravincerà grazie a loro. Poi diranno che sono stati gli altri che non sono andati a votare. IO interromperò il mio astensionismo e andrò a votare NO!
RispondiEliminaLa ragion d'essere del Movimento 5 stelle è soltanto quella di essere all'opposizione comunque e dovunque. Ogni volta che c'è da dire di no a qualcosa, da qualunque parte provenga, il Movimento vive e prospera alla grande. L'importante è che sia "contro", e avrà dalla sua l'adesione di tutti quelli che per un motivo o per un altro sono antigovernativi o comunque contro la casta dei politici.
RispondiEliminaI problemi arrivano quando si tratta di decidere, di aderire a qualcosa, di dare un contributo decisivo ad una proposta che venga dal governo o dal principale partito di governo, il PD.
In questo caso prevale la vigliaccheria di chi non vuole prendersi le sue responsabilità, per paura che i sondaggi possano riportare cali di interesse da parte dei cittadini.
In questo caso l'operazione classica, ma anche vigliacca e ipocrita è quella di lasciare la cosiddetta libertà di coscienza, come se questa avesse bisogno, per esprimersi, dell'autorizzazione di Grillo e Casaleggio.
Il fatto è che ogni volta che i pentastellati partecipano attivamente alla vita politica, ogni volta che prendono una posizione che non sia quella del no aprioristico, agli occhi della gente diventano un partito come gli altri, e l'adesione popolare ovviamente diminuisce.
Per continuare a vivere politicamente, non si può dire soltanto di no a tutto, ma si devono accettare i rischi che la normale dialettica politica esige. Fin quanto non capiranno questo, saranno sempre dei quaquaraquà, politicamente parlando.
Oltretutto, (notazione personale) per il loro vergognoso antisemitismo mi stanno sui maroni.
Vedere politici italiani (loro) che partecipano seduti al tavolo delle conferenze, ad un convegno dei terroristi di Hezbollah, veramente mi fa venire il voltastomaco.
Ottimo articolo del nostro Gianni col quale sono d'accordissimo.
RispondiEliminaIn primis sul ddl Cirinnà da molti travisato e da altrettanti letto come funzionale ad impaurire e disinformare le persone.
Come già spiegato, non apre alle adozioni a prescindere, ma equipara solo la possibilità di chiedere l'adozione di un ipotetito figlio del compagno o della compagna per le coppie gay, come è per quelle etero, niente di più e niente di meno che un diritto.
Votare secondo coscienza, cosa che dovrebbe essere naturale, come concessione quasi è un grosso errore che temo sia qualcosa più di un errore, è un giochetto politico abbastanza sporco da parte di Grillo che prima si chiama fuori dal suo essere leader del movimento e poi vi rientra a gamba tesa mettendo a rischio quanto di buono stanno cercando di fare i rappresentanti del M5S.
Così facendo ha dato prima di tutto un segno di debolezza, di codardia, ipocritamente si è comportato come i peggiori politicanti della prima e seconda repubblica, in seconda battuta ha fatto esultare la destra, e in ultima analisi ha sbugiardato il movimento, se non erro le unioni civili era uno dei cardini del programma che si voleva attuare, senza distinguo di genere o altro e dunque mi chiedo questa presa di posizione a chi giova?
Non ha fatto bene al movimento, non ha fatto bene alla politica che già è di per se una pessima cosa nel nostro paese.
Il cambiamento di cui si fa portavoce, ora mi sembra solo una bella parola svuotata del suo significato, mi auguro che lo si comprenda, in specialmodo i rappresentanti eletti del movimento.
Staremo a vedere.
Il caso proposto da questo articolo ci pone due differenti ordini di considerazioni; una sul metodo e l’altra nel merito
RispondiEliminaSul metodo
Il M5S ha sempre sostenuto la tesi che gli eletti sono i portavoce del Movimento. Ne consegue che ciascuno è ovviamente libero di fare quel che vuole, perché così prevede la Costituzione, ma il Movimento si riserva l’esercizio del potere di censura. E la censura può arrivare sino alla espulsione.
Il Movimento si è addirittura espresso a favore del vincolo di mandato.
Abbandonare questa strada appare, quindi, come una mutazione genetica, incomprensibile se consideriamo che sulla materia in discussione il Movimento si era espresso, escludendo solo l’adozione di minori estranei alla coppia. Si veda anche l’hastag #nozzegay lanciato proprio da Grillo.
Il cambiamento di filosofia politica, senza un dibattito dal quale sia scaturito un diverso orientamento o una profonda spaccatura interna al Movimento, non può che essere interpretato sul piano della politica o, per meglio dire, dell’opportunismo politico.
Mettere in difficoltà il PD, costringerlo alla sconfitta su un provvedimento valutato positivamente o ad arrendersi alle richieste del NCD, quindi impoverire il testo di legge, per convenienza politica, anche se ciò va a scapito dell’interesse generale.
Benvenuto Grillo nell’affollato circo doroteo.
Adesso la parola passa agli eletti, che fino a prima di questa svolta, con rarissime eccezioni, si erano espressi a favore del ddl Cirinnà. Staremo a vedere.
Nel merito
La repentina capriola del M5S non è stata accompagnata da un dibattito interno e non ci sono argomentazioni di peso che giustifichino la svolta. Infatti, non c’è nulla di nuovo che non fosse già noto.
Sul tappeto non c’è una questione etica, che si porrebbe laddove ci fosse una svolta che consentisse qualcosa sino a quel momento proibito o introducesse un nuovo istituto in grado di creare turbamento nelle coscienze.
Non è proibito per una coppia gay crescere un minore, semplicemente la cosa non è regolata.
E’ più tutelante una situazione di fatto o una situazione regolarizzata sulla quale la società può svolgere un controllo, che inizia proprio con la richiesta di adozione?
Il ddl Cirinnà si limita a regolare qualcosa che già esiste nella società.
Esistono già, infatti, bambini che vivono in famiglie omogenitoriali e questi bambini, il più delle volte, godono della tutela che deriva dall’avere un solo genitore, mentre il partner del genitore non ha alcun obbligo legale nei confronti del minore. Ma ha obbligazioni morali e materiali che derivano dall’essere convivente (famiglia anagrafica). Consentire l’adozione del figlio del partner, su autorizzazione del Tribunale, non significa introdurre un sovvertimento nell’ordinamento sociale, ma regolare una situazione di fatto, dando così maggiori tutele al minore e riempiendo di sostanza, vale a dire di doveri, quelle obbligazioni già vigenti, ma solo finché si convive.
Insomma, se l’adozione del figliastro non fosse approvata, il mondo non sarebbe migliore, non avremmo soddisfatto una esigenza etica, avremmo semplicemente continuato a ignorare quei bambini che già adesso vivono in un contesto omogenitoriale.
Il timore che questa tipologia di adozione legittimi il ricorso all’utero in affitto è infondato sul piano logico e sul piano giuridico.
L’utero in affitto (o maternità surrogata o gravidanza surrogata) è una pratica punita dall’art. 12 della legge 40/2004. Il ddl Cirinnà non interviene su questo livello sanzionatorio.
Chi fosse realmente turbato dal rischio che si propaghi la diffusione dell’utero in affitto, dovrebbe agire per rivedere la legge 40/2004 e non preoccuparsi dell’adozione dei bambini di cui il ddl Cirinnà si occupa, che infatti sono nati senza il ddl Cirinnà.
Questa legge si occupa di persone esistenti e non di persone che devono nascere.
Il direttore ha scritto un articolo che condivido TOTALMENTE. Da parte mia nessun commento quindi, solo una sottolineatura sulla possibilità che ha il M5S di dimostrare la sua laicità rispetto alle convenzioni ipocrite che permeano tutti gli altri partiti. Io sono sicuro che lo faranno.
RispondiEliminaIl paradosso: Grillo beffeggia le primarie del PD dove esprimono il voto migliaia di cittadini e, con la consultazione del blog di centinaia di simpatizzanti impone la libertà di coscienza, ai parlamentari del M5S, sul voto del disegno di legge Cirinnà. La libertà di coscienza invocata dai parlamentari rappresenta l'alibi per giustificare il loro mancato contributo all'approvazione di normative importanti per il paese. Una buona legge quale quella sulle unioni civili, se approvata con ampia maggioranza, non rappresenta il successo del governo ma dimostra la maturità delle forze politiche che con il loro voto favorevole concorrono a far fare, al nostro paese, un salto di qualità nella conquista dei diritti civili. Non mi piace la contrapposizione, nel PD, fra aria laica e aria cattolica. A loro come a tutti i parlamentari deve essere chiaro che il nostro è uno Stato laico e, i parlamentari rappresentano la nazione e hanno il dovere di agire nell'interesse di tutti i cittadini. L'approvazione, senza modifiche, del disegno di legge Cirinnà rappresenta il banco di prova di maturità politica per tutti i parlamentari. Quelli che, con un qualsiasi alibi, mancheranno a questo appuntamento dimostreranno che, alle conquiste di libertà, eguaglianza e civiltà, antepongono le misere posizioni di parte.
RispondiEliminaCaro Lorenzo, devo confessarti che sei stato il più pragmatico di tutti con il tuo commento. Sono sempre convinto che ogni forza politica deve dare il suo serio contributo all'approvazione di quelle leggi che investono le profonde metamorfosi della società in cui viviamo. Sono convinto che anche il movimento 5 stelle, sta finalmente capendo che non può esprimere la sua azione politica solo con il voto contrario. Credo che sia finito il tempo di dire sempre no a tutto e tutti, i risultati si ricavano con il dialogo ed il confronto. Bene ha fatto Grillo a lasciare liberi i suoi "puledri" ed a votare secondo coscienza.
EliminaSono per il riconoscimento dei diritti civili agli omosessuali.Dico sì alle unioni civili ma non li metto sullo stesso piano del matrimonio Non c’è niente di strano nell’amore Il mondo cambia e noi dobbiamo prendere atto del nuovo stato di cose e della società di oggi. Concedere i diritti a questi cittadini non sconvolgerà niente!La legge, poi, non fa che riconoscere comportamenti e nuove coppie che esistono da qualche tempo. Il discorso di Giangiuseppe sull’ipocrisia mi trova in pieno accordo. Per le adozioni Sì ai figli conviventi di uno dei partner. L’utero in affitto è una mercificazione che non posso ammettere. E che creerebbe disparità tra le stesse coppie. Il desiderio di paternità o di maternità si può colmare prendendosi cura, magari attraverso un volontariato, dei bimbi nelle case famiglia o dedicando il tempo libero ai centri che accolgono tante famiglie immigrate in difficoltà. Si potrebbe fare uno studio su come i bambini di età scolare reagiscano al confronto con i pari dotati di padre e madre-Dati alla mano, potremmo parlare anche di adozioni. Io credo che la vera minaccia alla famiglia sia il riconoscimento di diritti alle coppie eterosessuali che SCELGONO di non sposarsi. Non mi meraviglio di Grillo che ha dato libertà di voto, secondo coscienza. Questa REALIZZAZIONE DI SACROSANTI DIRITTI è costellata da vergognose manovre politiche. La legge previene il cambiamento, guarda avanti, non sancisce l’esistente. Grillo ha detto la sua ma solo per mettere in difficoltà Renzi Quando fu fatta la legge sull’aborto, si diede libertà di coscienza ai medici e con una legge in vigore. Il 70 per cento dei medici, oggi, rifiuta l’aborto. Un tempo privatamente, si prestavano all’aborto, previo compenso. Grazie al direttore Gattuso di averci di nuovo parlato dell’argomento. Ma ,come ho letto in alcuni commenti,sono convinta che i diritti omosessuali siano un grosso distrattore dei guai reali.
RispondiEliminaMi piacerebbe leggere commenti di persone informate, ma sopratutto che abbiano l'abitudine di leggere prima di scrivere. Molti, scrivono senza leggere completamente neppure l'articolo che commentano, e quasi mai quello che riportano gli altri. Il risultato è quello di ripetere concetti già espressi e spessissimo disinformati, esprimendosi di fatto su questioni inesistenti. Proprio come succede anche su questo stesso articolo, dove la decisione di lasciare libertà di coscienza sulla proposta Cirinnà, viene erroneamente subordinata ad improbabili posizioni politiche o calcolo delle convenienze elettorali, mentre nella realtà ha spiegazioni ben più banali e veritiere. Infatti tale decisione non è nè di Grillo né del Direttorio 5 Stelle, anzi questi che erano orientati verso il SI in toto alla proposta di legge Cirinnà, sono stati costretti a cambiare decisione dagli iscritti al Movimento, che nel 2014 si erano espressi positivamente sulle unioni civili, ma non sulla norma delle adozioni, perché aggiunta alla proposta solo successivamente. Come dico spesso, prima di scrivere, sarebbe anche opportuno leggere.
RispondiEliminaPremesso che sono lontano dal M5S, mi sembra che Grillo sentendo il suono dei tamburi, da parte della sua base che sta più a destra del movimento, stia imitando Ponzio Pilato lavandosene le mani; le stesse mani se passerà il DDL nel testo integrale si saranno sporcate lo stesso.
RispondiEliminaSe qualcuno dice che i Romani erano molto tolleranti in materia di diritto vorrei precisare che mi vengono i brividi a pensare a Nerone quando uccise la bella moglie Poppea e poi dormiva insieme ad un altro uomo pensando che fosse Poppea.
Da questo racconto appare chiaro che la pretesa del diritto che si cerca nel DDL Cirinnà risiede nella follia ultramillenaria.
Mi fa piacere che una parte del M5S stanno aprendo gli occhi nel loro movimento perché nei fatti concreti sia Grillo che Casaleggio hanno solo dato lezioni di moralità ma arrivare ad essere uomini preparati per la guida del paese ci vuole altra strada e non sembrano argomenti di comici.
Resto fermo nell'idea che il principio ultramillenario del concetto di famiglia, peraltro a base della nostra Carta Costituzionale, non può essere stravolto per un capriccio del ragazzo di Rignano sull'Arno, che cerca voti qualsiasi costo, in quanto i costituenti nel 1948 hanno concepito il concetto di diritto giusnaturalista della famiglia basata dal vincolo matrimoniale uomo-donna.
Oggi appare chiaro che le forze di sinistra del PD sembrano avvicinarsi a posizioni poco democratiche pensando in una supremazia dello Stato nei confronti di quel primo nucleo della società come la pensava il regime fascista con un'aggravante della possibilità dell'utero in affitto dimenticando i veri uomini sono nati con il metodo tradizionale.
Hai ragione Giovanni Caianiello, bisogna documentarsi.
RispondiEliminaNon sarei così deciso nell’affermare che la votazione del 2014 escludesse le adozioni.
Escludeva la possibilità di adottare minori estranei alla coppia, quindi includeva quelli già inseriti nel contesto omogenitoriale.
D’altra parte, la norma sulla stepchild adoption esisteva già nel marzo 2013 nei disegni di legge poi riunificati nel cosiddetto ddl Cirinnà. E il sondaggio del M5S è dell’ottobre 2014, quando già da tempo si discuteva del tema che adesso suscita tanto scalpore.
A conferma di ciò, le ripetute affermazioni di tutto il Direttorio e di tanti esponenti del M5S che hanno sempre affermato che il M5S avrebbe votato a favore se il ddl non veniva impoverito.
Lo stesso Alberto Airola ha commentato i quesiti del sondaggio specificando che la domanda riguardava sostanzialmente tutti i diritti tranne per le coppie omosessuali “le adozioni ex-novo”. Questa precisazione non avrebbe avuto senso se non ci fosse stato alcun riferimento alle adozioni. Che significherebbe in questo caso “ex-novo”?
Le polemiche scoppiarono subito (vedi articoli del Fatto Quotidiano e de La Stampa): fu denunciato che il sondaggio era stato modificato mentre si stava votando.
Così scrive Cristian Iannuzzi, all’epoca portavoce del M5S, il 28 ottobre 2014: “curioso che la società esterna che certifica i voti abbia permesso di cambiare il quesito, a votazione in corso, eliminando la parte che parlava delle adozioni”.
Lo stesso Airola intervenne nuovamente per precisare “1) ll testo di legge in questione NON prevede adozioni per le coppie omosessuali, prevede solo la tutela di figli già presenti da precedenti unioni se minorenni (nel caso di morte del genitore biologico, il minore resta con il partner del genitore invece di finire in un istituto 2) la parentesi “scomparsa” nel testo del post sulla votazione è semplicemente perché è stato aggiunto il mio testo a chiarimento della domanda”…
Confermando quel che tutti sappiamo da molto tempo: era prevista l’adozione del figliastro e fu approvata dalla stragrande maggioranza dei votanti.
Detto ciò, non mi preoccupa minimamente “la libertà di coscienza” perché sono per il diritto a essere minoranza e a non doversi adeguare al Movimento.
Basterebbe diversamente una sola persona in parlamento e il suo voto varrebbe in base a quante “quote” rappresenta. Potremmo cavarcela con una dozzina di parlamentari ciascuno con un po’ di assistenti; tanto, dietro di loro ci sarebbero i partiti e i movimenti che raccolgono la linea dei cittadini.
https://www.facebook.com/albertoairolam5s/posts/761140283958780
https://archive.is/2bFMY#selection-6937.5-6937.165
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/30/unioni-civili-adozioni-gay-caro-beppe-ti-chiedo-maggiore-chiarezza/1179949/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/28/nozze-gay-blog-grillo-lancia-consultazione-online-unioni-civili/1175677/
http://www.lastampa.it/2016/02/06/italia/politica/grillo-ai-parlamentari-del-ms-libert-di-coscienza-sulle-unioni-civili-w1LHkoLHh0qPVcQ1iF1SIK/pagina.html
ORIANA FALLACI:
RispondiElimina“Lo Stato non può consegnare un bambino, cioè una creatura indifesa e ignara, a genitori coi quali egli vivrà credendo che si nasce da due babbi o due mamme non da un babbo e una mamma. E a chi ricatta con la storia dei bambini senza cibo o senza casa (storia che oltretutto non regge in quanto la nostra società abbonda di coppie normali e pronte ad adottarli) rispondo: un bambino non è un cane o un gatto da nutrire e basta, alloggiare e basta. E’ un essere umano, un cittadino, con diritti inalienabili. Ben più inalienabili dei diritti o presunti diritti di due omosessuali con le smanie materne o paterne. E il primo di questi diritti è sapere come si nasce sul nostro pianeta, come funziona la Vita nella nostra specie. Cosa più che possibile con una madre senza marito. Del tutto impossibile con due «genitori» del medesimo sesso”.
Grazie per citazione di Oriana Fallaci. È un'opinione come tante altre e degna di essere rispettata.
EliminaMa per farlo c'è bisogno di firmarsi come "anonimo "? Spero sia stato semplicemente un errore. Alla prossima.
Io ho fatto sempre una guerra quasi personale contro gli anonimi.
EliminaStavolta devo ringraziare questo anonimo visitatore del nostro sito per averci fatto conoscere quella che tu consideri "un'opinione come tante altre".
E invece io dissento profondamente da questa semplice derubricazione di una verità che in quanro tale nn può essere collocata in mezzo alla pletora di opinioni su un argomento così scottante.
E' vero o non è vero che il diritto più inalienabile, che deve prevalere su tutti gli altri è quello del bambino?
E' vero o non è vero che il bambino ha diritto di sapere la verità su come si nasce e come funziona la vita nella nostra specie?
Se la risposta è SI', cosa della quale non si vorrà dubitare, tutto quello che ne consegue è scritto nel pensiero di Oriana: "cosa più che possibile con una madre senza marito (e io aggiungerei possibile anche con un padre che ha perso a moglie). del tutto IMPOSSIBILE con due genitori del medesimo sesso".
Mi dispiace, ma tutto il resto è "fuffa".
Siamo un paese civile e di cultura umanistica, perciò comunque la si pensi, è giusto dare i diritti civili agli omosessuali. Per quanto riguarda le adozioni, i bambini devono essere tutelati, prima di ogni altra cosa.
RispondiEliminaInfatti sarà un Tribunale a valutare l'idoneità di chi chiede l'adozione e se la richiesta è nell'interesse del minore.
EliminaNon basta?
Vogliamo chiedere il giudizio di Dio?
Il disegno di legge Cirinna' mi sembra giusto ed equilibrato; su Repubblica di oggi sono riportati gli articoli, che riguardano non solo l'estinzione dei diritti alle coppie omosessuali ma anche tutele delle coppie di fatto eterosessuali. Quindi un nuovo diritto di famiglia più giusto perché da' garanzie a tutti,al di là del sesso. Vedremo oggi in Parlamanto come saranno le votazioni. Spero sulla intelligenza degli uomini. Per quanto riguarda i 5stelle, non sono stupita dei loro cambiamenti di posizione, anzi delle giravolte dei loro "capi", perché non sono nuovi a queste situazioni. L'aspetto che mi stupisce e meraviglia alquanto é come sia possibile che un movimento possa sottostare alle regole, anzi imposizioni, di pochissimi, i quali si comportano da padroni riguardo al movimento e alle persone. Lo abbiamo visto anche in riferimento al pagamento di una pena in denaro se si osa discostarsi dalle linee guida dei 5 stelle definite per le prossime elezioni comunali. Pazzesco.
RispondiEliminaDirettore, eccomi ! Sulle adozioni nulla da dire ma sull'affitto dell'utero totalmente contraria e da donna posso solo sentirmi offesa e colpevolizzare chi si presta a questa pratica squallida.
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